IL RUOLO CENTRALE DEI CIMITERI NEI NUOVI PIANI TRIENNALI DELLE OPERE PUBBLICHE
INTERVENTI CIMITERIALI COME GARANZIA PER REPERIRE NUOVI FONDI
Si apre una nuova stagione nella programmazione delle opere pubbliche, sono molte le amministrazioni, gli assessori e le giunte comunali di tutta Italia che si sono riuniti in questi mesi per definire il piano dei nuovi interventi da eseguirsi nel triennio 2023-2025 e rispondere alle esigenze dei cittadini. Tante le opportunità per decidere come investire al meglio i fondi a disposizione: tra scuole, decoro urbano, strade e trasporti anche gli interventi di edilizia cimiteriale sono tra i tanti temi trattati e coinvolti. Piani ambiziosi ma concreti, che puntano a valorizzare al meglio nei prossimi tre anni le somme a disposizione; risorse proprie o provenienti dal PNRR destinate a migliorare il decoro, valorizzare il territorio e garantire i servizi essenziali di pubblico interesse a impatto sociale.
In agenda sono centinaia le amministrazioni che hanno individuato la necessità di effettuare ampliamenti o ristrutturazioni cimiteriali. Molte le figure tecniche coinvolte: ingegneri, architetti, geometri e addetti ai lavori pubblici; tutti impegnati nel confrontarsi approcciando le novità del settore. L'obiettivo è spesso comune, capire e comprendere come intervenire senza sprechi. Disporre e definire delle priorità d'intervento è essenziale; fare delle giuste valutazioni preliminari in fase di progettazione (definitiva ed esecutiva), si rivela la scelta migliore per prevenire e ottimizzare risorse, tempistiche e durata dei cantieri.
AUTOFINANZIARE IL PROPRIO COMUNE
I cimiteri cittadini stanno acquisendo sempre più un valore strategico e una buona opportunità di autofinanziamento per le amministrazioni. Gli investimenti in questo settore infatti, oltre a dare dei concreti benefici ai cittadini, garantiscono delle nuove risorse finanziarie (derivanti dalla vendita delle nicchie), che possono essere reinvestite dai Comuni in ulteriori opere.
In questo ambito i temi coinvolti sono molteplici: tempi, costi e qualità delle opere sono tra gli aspetti più importanti da non sottovalutare. Servono semplicità e concretezza per gestire con rapidità e pregio interventi di vera riqualificazione cimiteriale. Essere celeri nell'edificazione delle strutture è la priorità perché, se il processo di realizzazione si allunga i fondi e le energie si disperdono a discapito della collettività e dell'immagine dell'amministrazione comunale. Bisogna evitare di trasformare un'opportunità in una lunga trafila di cavilli burocratici e cercare di affidare a una sola azienda l'intera fornitura in modo da vedere l'opera completata nel minor tempo possibile.
COME OPERARE NEI TEMPI CORRETTI?
L'edilizia cimiteriale in questi anni si è rivoluzionata, oggi nel campo si vede l'impiego di moduli prefabbricati in acciaio per realizzare con rapidità ampliamenti di piccole, medie e grandi dimensioni anche a più riprese nel tempo. Spesso le aziende propongono soluzioni "chiavi in mano" che si integrano a parte della progettazione abbreviando notevolmente la burocrazia e i tempi delle fasi preliminari. Progettare bene affidandosi agli specialisti del settore permette di evitare possibili errori e prevenire rischi in corso d'opera.
QUALI MATERIALI SCEGLIERE PER RIDURRE I COSTI NEL LUNGO PERIODO
La manutenzione dei manufatti, in particolar modo quella straordinaria, ha un costo notevole che impatta sull'intera vita utile del bene (che per sua stessa natura deve durare a lungo). Le strutture prefabbricate in acciaio applicate all'edilizia cimiteriale devono essere a ridotto impatto economico nel tempo e quindi eseguite a regola d'arte, al fine di mantenere le stesse caratteristiche di durata negli anni e non impattare sulle spese delle amministrazioni pubbliche. Scegliere materiali duraturi, innovativi e di qualità fin da subito, può fare la differenza negli anni se si vogliono attuare realmente programmi di efficientamento conformi alle linee guida del ministero e compatibili con un'edilizia più sostenibile.
Le strutture realizzate in profilati di alluminio (un materiale spesso promosso in questo genere di edilizia) se paragonate all'acciaio, non forniscono le medesime caratteristiche di durata e possono comunque richiedere interventi straordinari di manutenzione nonché necessitare dell'impiego di muri di contenimento laterali in cemento. Le strutture in acciaio al contrario, sono sempre e totalmente autoportanti e trovano facile collocazione ovunque. Anche la vetroresina può essere impiegata, ma il suo più corretto utilizzo è nella realizzazione dei gusci di contenimento dei feretri mentre non risulta il materiale più compatibile per gli elementi strutturali o portanti a causa del suo naturale deterioramento.
